venerdì 24 dicembre 2010

Un amore non muore mai

Sono tornato da qualche giorno a Formia per passare le vacanze di Natale con mio figlio Andrea, il 28 prenderò il volo per Santa Cruz de Tenerife dove ho lasciato ormeggiata la mia bella Amorgos.
Troverò di nuovo il dolce vento degli Alisei, il rumore delle onde che dopo miglia e miglia di una corsa libera e felice si frangono sulle coste delle Isole Canarie, il calore del caldo sole sulla mia pelle salata dagli spruzzi del mare.
Tornerò presto in sintonia con la mia barca, gli spazi piccoli torneranno ad ampliarsi, i ritmi della mia vita saranno scanditi da cose semplici ma non per questo banali.
Ma oggi, il mio cuore, la mia anima, sono mossi da un vento diverso, il vento delle emozioni.
Un vento nato poche ore fa, inatteso ma non per questo sconosciuto, che ha preso forza portando il mio cuore subito al largo, lontano dalle coste e da chi potrebbe cercare di trattenere la sua corsa.
E lì, cullato dalle onde, il mio cuore libera le emozioni, nate da un filo di voce tornato a galla, senza più paure, aspettative, rimorsi...
Una barca sulla cresta più alta del suo orizzonte, che rimane in bilico tra il soffio del vento e il ruggito dell'onda, Un cuore, alto sul suo orizzonte, in bilico tra libertà ed amore....
Un equilibrio possibile, che eleva anima e corpo e riflette la felicità del viaggio che ha percorso, un viaggio che non è ricerca ma scoperta.
Felicità amici miei e, in prestito, Buona Vita.
A

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