Mercoledi Tre Novembre Duemiladieci
Posizione 37°35’51’’N 0°58’82’’W
Emozioni e pensieri che la notte del 1 Novembre, durante il mio primo turno di guardia, si sono affacciati alle porte della mia anima in maniera cosi intensa che ho voluto registrargli ed ora provo ad ascoltarli e scrivergli sul blog.
Il giorno appena passato è stato veramente duro e mi ha messo a dura prova, avevo quasi deciso, dopo 6 ore che mi avevano fatto guadagnare pochissime miglia a causa del forte vento da Ovest ed il mare molto ma molto grande, di tornare a Formentera ma poi l’istinto mi ha suggerito di andare avanti ed è stato un bene.
Miglia dopo miglia il mare ha iniziato lentamente a placarsi ed il vento ancora più lentamente ha iniziato a girare verso nord, la mia testa va meglio dopo la bomata presa in testa.
Da poco passata la mezzanotte, ho aperto genoa e randa completamente, vento al traverso il mare incomincia a calmarsi, notte stellata e calda.
Mancano pochi primi alla longitudine Ovest, un piccolo traguardo che mi sono dovuto guadagnare tappa dopo tappa, rinunciando ad essere vicino alle persone a me care, continuando a sradicare le mie vecchie abitudini fino al punto di lasciare casa (da Gennaio sarò ufficialmente senza fissa dimora a terra), per cosa?
Una domanda già posta tante volte, ma ancora voglio darmi risposte perché così si imprimano bene nella mia memoria.
Navigo perché continuo ad imparare, ogni giorno di più, a volermi bene.
Navigo perché spinto dalla voglia di conoscere il mare e le terre che bagna.
Navigo perché do un senso di “finito” alle mie giornate.
Navigo perché, nello stesso navigare, c’è la ricerca della mia felicità.
Come cambia, col tempo, la percezione delle distanze.
Solo pochi mesi fa, appena presa la patente nautica a giugno, le miglia che mi separavano da Ponza, Ventotene, etc mi apparivano come distanze enormi, eccomi oggi a navigare senza terra intorno per centinaia di miglia.
Come cambiano i desideri.
Fino a pochissimo tempo fa, al vedere una stella cadente, i miei desideri erano tutti GRANDI, parlavano di salute, di felicità, di una donna importante per me, di ricchezza, tutti desideri che erano destinati a durare nel tempo ed avevano bisogno di tempo per essere realizzati (anche loro, le splendide stelle cadenti hanno dei tempi, che diamine…). Ora, ogni volta che ne vedo una esprimo sempre lo stesso desiderio, che mi accompagni in porto, un piccolo desiderio, che nasce e muore in pochi giorni, che soddisfa la mia esigenza di “finito”.
APRIRSI SENZA SPEZZARSI
Solo un grande dolore
O una grande felicità
Possono svelare la tua verità.
Se vuoi rivelarti
Devi danzare nudo nel sole
O portare la tua croce.
….-….
Come potrà il mio cuore
Aprirsi senza spezzarsi?
K. Gibran
Ciao sono arrivata sul tuo blog tramite il forum amici della vela.(se sei ancora in cerca delle vele io ho un genoa (per tuff luff) e una randa (credo siano in mylar) che non uso sul mio gs 34 non so se le misure possono andarti bene.
RispondiEliminacomplimenti per la tua scelta se ti va di dare un'occhiata al mio blog vedrai che abbiamo qualcosa in comune :-) http://gooddaimon.blogspot.com/
buon vento
Sonia