Posizione 36°07’12’’N 5°26’12’’W
Algeciras (nella stessa baia di Gibilterra).
Ormai svegliarmi la mattina e vedere la rocca di Gibilterra ad est di Amorgos è diventata quasi una abitudine, andare a dormire con il noto e solito concerto di drizze e di sartie è una consuetudine.
E’ passato qualche giorno da quando, qualche ora prima dell’alba, Amorgos ha messo la sua prua nella baia di Algeciras, dopo due giorni e due notti di navigazione.
L’emozione è stata forte ma ero stremato dalle tante ore di navigazione e dalla tensione dovuta, nelle ultime ore, ad una moltitudine di grandi navi che incrociavano la mia rotta. Alle tre di notte del 6 ho sentito uno strano rumore che non riuscivo ad identificare, fino a che ho visto in un angolo del pozzetto il primo pesce volante che si dimenava. Ho chiamato Elena per condividere con lei questo momento ed abbiamo deciso di restituirlo al mare, visti anche i tanti regali che quotidianamente ci ha fatto, tra l’altro donandoci giornalmente cibo fresco.
Sono entrato nella marina di Algeciras ed ho ormeggiato all’Inglese su quello che poi ho scoperto essere una banchina militare, con tanto di recinzione e cancello enorme, tant’è che per uscire c’è un piccolo buco nell’inferriata fatto credo da alcuni viaggiatori come me.
Sono stato tranquillo qui per due giorni, con l’equipaggio della piccola nave militare al mio fianco che mi vedeva entrare ed uscire in continuazione con carrelli della spesa ripieni di taniche di benzina al seguito, senza dirmi niente fino ad ieri sera quanto è comparsa la Polizia Portuale.
Pensavo che, abituato alla nostra Italietta, avrei subito un processo per direttissima ed una condanna di qualche mese da scontarsi in un nebbioso paesino della padania, mentre invece in maniera molto ma molto gentile mi chiedevano di recarsi nel loro ufficio per …. Regolarizzare la mia posizione! Incredibile… e solo la mia faccia tosta mi ha permesso di dirgli, in un misto di Italiano, Inglese e Spagnolo,che…. “Sorry Amigos ora non poter, ho ospiti por cenar…” e loro… “certo, allora venga domani”… INCREDIBILE!
Oggi sono andato ed ho pagato per 5 giorni la stratosferica cifra di 29 euro con tanti saluti ed auguri di buon viaggio dalla Polizia…
Ma torniamo ai miei ospiti, una famiglia di viaggiatori che sono in mare da più di due anni e ancora ne hanno per un po’, a bordo della loro Phileas c’è Pierre con Stefanie ed i loro tre bellissimi ragazzi, un maschietto di undici anni e due bambine di 8 e 5 anni, ci siamo invitati reciprocamente una sera a testa a prendere un aperitivo ed a parlare soprattutto di mare. Domani loro partono per il Sud del Mediterraneo, Buon Vento Phileas…
Dimenticavo… la marea che qui ho iniziato a conoscere con un dislivello di circa 1,20 metri e relativo impazzimento con l’ormeggio all’Inglese che avevo fatto ad una banchina chiaramente provvista di dente… Pierre ha escogitato un buon sistema con la passarella messa tra la banchina e la barca e due parabordi appoggiati sopra in modo che non farli incastrare sotto il dente quanto la marea sale.
Ora chiudo, sono emozionato, domani salpo per Casablanca, 70 miglia per 270° e poi 145 miglia per 193°, le previsioni danno vento in diminuzione da W verso NNE ed onde di 4-5 metri con un periodo di circa 15 secondi, tempo bello e stabile, spero che gli Dei mi siano ancora una volta vicini…
Buonanotte amici miei
Il PARADISO E’ DIETRO LA PORTA
Il paradiso e lì
Dietro alla porta,
nell’altra stanza;
ma ho perduto la chiave.
M forse solo
Non ricordo dove l’ho lasciata.
K. Gibran
bene. buon vento dell'Oceano, adesso!
RispondiEliminad
ps.
RispondiEliminaho spulciato un pò il tuo blog in cerca di una presentazione.. o di un "progetto".. invano.
mi piacerebbe capire, perdonami l'indiscrezione, chi sei: tu, la barca, l'equipaggio, la vs rotta...
sono risalito fino al primo post scoprendo che è recentissimo, di pochi mesi fa, ma il tuo viaggio inizia così all'improvviso da lasciarmi deluso.. (per fortuna però continua bene, e ti auguro anzi sempre meglio!)
mi associo anche io alla curiosità di cicciopettola, raccontaci un po di più, leggendo pare che tu abbia preso la patente a giugno e poi sia partito per questo viaggio, immagino però che tu abbia più esperienza alle spalle :-)
RispondiEliminabuon vento!
Sonia
nessuna risposta.. (ciao Sonia!)
RispondiEliminaho letto solo ora i commenti, sono arrivato da pochi giorni a casablanca e ora da un internet point con tastiera araba cerco di scrivere ma essendo complicato vi racconto al mio arrivo a Lanzarote ciao A
RispondiEliminaCiao, Ci sono anche io tra quelli che ti legge!!!!!!!!
RispondiEliminaE ovviamente vorrei capirci qualcosa di più...io sto ancora prendendo la patente nautica, ma anche a me piacerebbe un giorno mollare tutto...oppure prendermi con me tutto, mio figlio e il mio carrello appendice (mia moglie) :)
Per questo cercavo di capire il tipo di barca che hai e se sei solo o con equipaggio...
Intanto ciao...ci sentiamo presto
Provo a rispondervi anche se non è semplice in poche righe raccontare i motivi e sopratutto le emozioni nuove che mi hanno portato a cambiare radicalmente vita ed a trovarmi qui oggi a raccontarmi a voi da Isla Graciosa. Quattro anni fa mi lascio convincere da il mio amico e fratello Orlando a passare un po di tempo con lui su Aqualung ( hanno una piccola società di charter "Vela Latina") nelle cicladi. Vado ed è subito amore per la vela e per quelle magnifiche isole tanto che tornato a casa dopo 1 mese in barca con lui prendo la macchina, il mio cane tommy e poche cose personali e ritorno ad Amorgos dove cerco e trovo casa e dove trascorro una tarda estate ed un autunno meraviglioso, fatto di cose semplici ma nuove ed emoziananti per me.
RispondiEliminaLe tre estati successive le passo praticamente a bordo di Aqualung e in terra greca, e giorno dopo giorno la voglia di mare, di pace e serenità prende sempre più forma e consistenza ed a Marzo prendo a Genova la mia Amorgos e senza programmi definitivi inizio a navigare con lei, per dove?
Dove mi porta il vento
Ciao A
che dire?! wow!!! e tommy lo porti con te?
RispondiEliminabuon vento
sonia