giovedì 18 novembre 2010

Tremilacinquecento miglia fa, circa. Le vibrazioni di Amorgos


Giovedì Diciotto Novembre Duemiladieci
Posizione 29°13’15’’N  13°31’73’’W
Isla Graciosa (Canarie)
Ed eccomi qua, dopo circa Tremilacinquecento miglia, a dare fonda nel canale tra Lanzarote e l’Isola Graciosa con un’aspettativa che da sempre naviga sulla superfice della mia anima, il desiderio di pace, di serenità.
Ad un viaggio non è mai possibile scrivere la parola fine, non mi aspetto quindi di trovare la pace in fondo a qualcuna delle strade da me intraprese, ma che il mio viaggio sia un viaggio di pace, si lo desidero …
Ho mollato le cime da Casablanca alle Diciotto del Quattordici Novembre e dopo qualche ora a motore con rotta 270° in modo da prendere le distanze dalla costa Africana ho messo la prua per 220°, spento il motore, aperto le vele ed Amorgos ha iniziato ad essere sospinta in avanti, prima dolcemente e poi sempre più velocemente, verso le Canarie dai mitici Alisei di NE.
Quasi 70 ore di navigazione con venti da 15 nodi a 30 nodi, onde che salivano sino a raggiungere i 6 metri per poi ridiscendere a dolci e docili onde di due metri, Genoa aperto completamente e poi rollato quasi del tutto, a secco di vele e poi con il Gennaker aperto,  varie situazioni ma una costante:
Le vibrazioni di Amorgos.
Mai come in queste tre notti e tre giorni di navigazione si è concessa a me in una maniera così intensa e chiara, mi ha aperto i segreti nascosti nelle sue viscere e mi ha insegnato ad apprezzare la sinfonia della sua musica, come ogni singola vibrazione del suo scafo viene preceduta o seguita da un suo comportamento, dolce e sinuosa mai nervosa, sempre equilibrata.
E non era semplice, brava Amorgos e … Santo Autohelm, se non dormire mi hanno permesso di stendermi ogni tanto rimanendo tranquillo.
Mi aspetta in pozzetto una notte stellata, nel mare della mia anima c’è la luna piena che si specchia, è il viso di mio figlio.
Buonanotte amici miei

IL DOLORE E LA GIOIA
 In verità è il dolore
che ci fa crescere.
Ma è la certezza
della gioia di domani
che ci permette di superarlo.
 Mizar

6 commenti:

  1. Antimo ora goditi la tua .... Pace..!! Te la sei merita tutta...un viaggio non ha fine..solo tappe durante il percorso che si fà...e questa ne é una...ora per Te e Armogos é arrivata l'ora della tranquillità...un Abbraccio Kilian

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  2. Noi ci vediamo presto grande Kilian,
    Un abbraccio A

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  3. Complimenti perché scrivi veramente bene, oltre a lasciare a fine racconto sempre un cammeo (ma si scrive con due mm??? a me piaceva con una ma il correttore ortografico mi dice due....ma sara') di qualche autore.

    Eh le vibrazioni in barca...le prime volte danno quella sensazione di piccolo e in alcuni casi paura, poi pian pian ciaiutano a conciliare il sonno

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  4. Grazie per i complimenti ma non credo di scrivere nè meglio nè peggio di tanti altri. La mia barca è un Grand Soleil 343 che ho preso a Marzo di quest'anno a Genova e senza fare nessun tipo di programma definitivo ho iniziato a navigare con lei ed ora sono arrivato alle Canarie. Per il momento vivo così, un pò alla giornata cercando di non fare programmi che siano più lunghi del tempo che passa tra il pranzo e la cena, è un ottimo modo per non complicarsi la vita... :)
    Forse tornerò in Italia a primavera perchè mi piacerebbe prendere una barca più grande e fare charter nella prossima estate nelle splendide isole dell'Egeo e poi andare ai caraibi...
    ma, intanto penso alla cena di stasera in questa splendida baia...
    Ciao a presto

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  5. Complimenti per tutto,leggo con interesse il tuo diario di bordo che mi fa trascorre momenti di relax.Visto anche che siamo parenti .... anchio posseggo da 1 anno un 343 che gia' ha percorso oltre 1000 miglia .E da quello che ho letto ho capito la barca si comporta egregiamente .Continuo a seguirti
    Saluti Mimmo

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  6. Ciao Mimmo, si ti confermo che Amorgos fino ad ora è andata alla grande, sembrava nata per salire e scendere sulle grandi onde oceaniche, ci sentiamo A

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