giovedì 2 settembre 2010

Giovedì 2 Settembre Duemiladieci
38°25'25''N  14°57'42' E
Ho dato fondo nella baia ad W di Vulcano, una delle Isole che preferisco insieme ad Alicudi. Stò aspettando che arrivi una forte sciroccata (http://www.lamma.rete.toscana.it/ww3/index.html) che dovrebbe durare fino a domani sera.
In questi giorni non ho scritto il mio diario giornalmente perchè mi stò muovendo, con piccole tappe, da un'isola all'altra. Piacevole ma incomincio a sentire la voglia di una navigazione "Vera", penso che devo incominciare a progettarla.
L'idea è quella di tornare con un'unica tappa a Formia per il compleanno di Andrea e preparare la barca per un Viaggio di più lunga durata,
Mi attrae sempre più l'idea di passare le colonne d'Ercole, da Formia con una rotta di 217° e 299 miglia da percorrere per giungere a Bizerte, qualche giorno di riposo e poi rotta per 264° e 740 miglia da percorrere fino a Gibilterra. Aspettare gli il mio amico Orlando (se gli sarà possibile raggiungermi) e poi con rotta 222° percorrere le 652 miglia per giungere finalmente a Fuerteventura.
Questo non significa per me fuggire da qualcosa, ne tantomeno pensare che sia una cosa per cui occorra molto coraggio. Ognuno ha la sua dimensione e c'è tanta forza nelle persone che affrontano la quotidianietà dell'andare al lavoro, del crescere una famiglia, serve la stessa forza, lo stesso coraggio.
Questo viaggio significa ritrovarmi in una dimensione naturale, dove lo scorrere del tempo non è ne troppo lento ne troppo veloce, significa vivere avendo cura solo del mio rapporto con il mare, con il vento, eliminando tutte le cose che non fanno parte di questo rapporto.
Oggi Orlando mi propone di raggiungerlo a Kalamata in modo da stare insieme qualche giorno prima che lui prosegua la traversata per Formia ed io potrei scendere a Creta dove passare autunno e Inverno e magari organizzare il Capodanno con lui e la sua ciurma.
Staremo a vedere

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