Lunedì Nove Agosto Duemiladieci
Posizione 38°02’40’’N 14°2’40’’E
Sveglia alle 7 di e subito mi adopero per risolvere l’ennesima rottura del perno dell’elica del fuoribordo. Alle nove dopo aver fatto colazione con Andrea decido di partire per fare 4 miglia ad Ovest di Cefalù per fare una sosta in rada, bagnetto e poi decidere se partire per Palermo.
Appena dato fonda a circa trecento metri dalla spiaggia vedo avvicinarsi a nuoto una persona, Andrea era in acqua è un po’ timoroso al suo avvicinarsi si accost alla barca. Arrivata a pochi metri dalla barca si leva la maschera e ci saluta. In pochi minuti, chiedendoci di portarla a fare una veleggiata e di fronte alla mia perplessità, ci racconta la sua vita e quella della sua famiglia, per cercare di convincermi mi offre del denaro, mi parla dei suoi figli, del lavoro di suo marito e poi, forse lì ha iniziato a convincermi mi dice di chiamarsi Provvidenza e mi offre un invito a pranzo da loro (abitano a pochi metri dalla spiaggia dove avevo dato fonda) con le mitiche Panelle Siciliane. Accetto e viviamo una giornata praticamente in stile Siciliano con tanto di Zie e Vicini…
Alle 19, vista l’ora, decido di tornare in rada a Cefalù e loro alle 22 ci vengono a prendere per mostrarci gli angoli più belli di Cefalù, con tanto di granita e foto ricordo sulla scalinata del Duomo….
Di fronte al mare la felicità è un’idea semplice. (Jean-Claude Izzo)
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