Domenica Quindici Agosto Duemiladieci
Posizione 37°59’20’’N 12°20’46’’E
Parto da San Vito lo Capo per Levanzo alle 10,50, rotta 240° e 21 miglia da percorrere. Decido di fare rotta verso Nord per evitare i frangenti che si rompono con forza sulla secca a Nord del faro. Dopo circa due miglia viro a sx e con un’andatura al Gran Lasco riesco ad andare per 230° a 7 nodi di velocità. Dopo un’oretta il vento gira e passo ad un’andatura di bolina stretta, il vento rinforza e sono costretto a prendere due mani di terzaroli e a ridurre il Genoa. Nonostante tutto filiamo a 6,5 nodi. Non potendo fare rotta per 240° (il vento viene da SW e stà girando per WSW) sono costretto a fare bordi per 195° e 285°, ne faccio diversi anche perché la terraferma è ad appena due/tre miglia).
E’ bello navigare, sentire le onde sollevare lo scafo quasi come a volerlo accompagnare nel suo percorso, vedere la scia di Amorgos disegnata nel mare che piano piano scompare, fissare un punto all’orizzonte come se finalmente lì posso trovare….. nient’altro che un nuovo orizzonte da raggiungere.
Scendo a terra per mangiare all’ Albergo Ristorante “Paradiso”, la vista è paradisiaca come pure il cous cous di pesce.
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