venerdì 6 agosto 2010

Dal venti Luglio al Sette Agosto Duemiladieci


Amorgos,
40°51'44''N 14°34'31''E 
Diario di Bordo Venti Luglio Duemiladieci ore 11,26: In rada a Capri... non sono sceso a terra ma da mare l'isola è veramente incantata, stasera poi il tramonto aveva dei colori magici, ha colorato il mare di un rosa delizioso. Ieri sono stato in porto a Castel Dell'Ovo a Napoli, altro posto che da mare mi riempie di emozioni positive, sono sceso a terra ed ho comprato del pesce al Cavone, uno spettacolo di colori e di voci, il tutto a prezzi incredibilmente bassi. Poi a piazza mercato sono riuscito a trovare un'amaca che ho steso tra l'albero di prua e il genoa a prua, fantastico.... Occuparmi di queste piccole cose, di risolvere piccole faccende quotidiane, all'apparenza insignificanti, mi fà sentire bene, e poi il mare, giorni interi senza toccare terra, mi aiuta a ritrovarmi ed a ritrovare le persone a me care....

Amorgos, 
40°42'15''N 13°53'58''E 
Diario di Bordo Diciasette Luglio Duemiladieci ore 11,26: 
In rada a Sant'angelo (Ischia) da ieri, il posto è molto bello ma troppe barche sono intorno a me. Il desiderio di iniziare a dare fondo in rade deserte è sempre più forte. Alzare la testa ed ammirare le stelle, così vicine e allo stesso tempo lontane ed irrangiungibili è un pò come guardare dentro di me.......
Caldo ed assenza di vento anche oggi, aspetto che si alzi il vento per issare le vele ed iniziare a .... guardare le stelle

Amorgos, 
40°48'7''N 13°25'57''E 
Diario di Bordo Quattordici Luglio Duemiladieci ore 21,39: 
Ventotene, ho incontrato Paola a Parata Grande ed ho dovuto immergermi a 7 metri di profondità per recuperarli gli occhialini. Ora il Prof stà preparando un grande spaghetto a vongole. Domani mattina si parte, forse, per Ischia, ...
E' solo un piccolo fatto, ma essermi immerso in apnea fino a 7 metri, io che pensavo che a tre sarei potuto morire..., dimostra ancora una voltà che in alcune situazioni riusciamo a fare cose che non pensavamo essere in grado ....

Amorgos, 
40°48'7''N 13°25'57''E
Diario di Bordo Quattordici Luglio Duemiladieci ore 21,23:
Arrivo a Ventotene, Parata Grande sempre molto emozionante. La sera grande Ricciola alla brace da Benito. Oggi spero di riuscire a caricare un pò di foto. Domani mattina rotta per 91°, ciao A

Amorgos, N 40.89831° EO 12.96358Diario di Bordo Tredici Luglio Duemiladieci ore 21,23:Arrivati ora in rada a Ponza dopo una giornata passata a Punta Mezzogiorno (Palmarola). Ho dovuto razionare l'acqua dato l'elevato consumo dell'equipaggio.......Ora scatta il momento di una mitica Pasta e fagioli molto, ma molto piccante..... l'ideale piatto per una serata estiva..... speriamo che stanotte non dobbiamo pagare gli effetti indesiderati del fagiolo....Domani mattina rotta per 103°.... dove arriveremo?A domani, collegamento permettendo




Venerdì Ventitrè Luglio ore VentieVentinove
Posizione 40°1°55”N, 15°16’52”E

Ieri sera sul lato Nord di Capo Palinuro ho urtato con l’elica del battello uno scoglio rompendo un supporto che unisce l’elica all’albero del motore, mi sono ingegnato e con “una piccola vite” ho fatto una grande riparazione definitiva a carattere provvisoria….
L’altro ieri ero partito da Capri e dopo 33 Miglia di Navigazione ho dato fondo nella Baia di Ogliastro che si trova dopo Punta Licosa, baia molto bella su cui si affaccia un piccolissimo borgo e, più in lontananza, su una piccola collina un paesetto che mi sembrava veramente bello, dovrò tornarci, sbarcare e raggiungerlo….
Dopo la baia di Ogliastro ho raggiunto Acciaroli, bel paesetto, dove una volta sceso a terra ho mangiato dopo tantissimi giorni un po’ di carne.
L’entrata in porto impone molta attenzione per la presenza di due secche, una la secca della vecchia a 350 metri ad E del molo di sovra flutto e l’altra detta del “Generale” a 600 metri a SE della testata del molo. Inoltre c’è una secca all’interno del molo di sovra flutto ed il porto è soggetto a continui insabbiamenti.
A Punta Licosa si estende una secca per quasi un miglio al largo dell’Isola con il Faro.
Domani il meteo prevede Vento teso ed a tratti fresco proveniente da W-WNW, una Lasco Granlasco da fare per la mia Amorgos per 39 miglia rotta 140° così da raggiungere Cetraro.
Il Prof dopo una giornata “faticosissima” si è messo all’opera è stà preparando una pasta con fagioli e salciccia a cui dovrò fare onore aprendo una  bottiglia della riserva del “Comandante”.
Il Cilento è una terra bellissima, ancora non rovinata dall’Uomo, Verde, Incontaminata, a tratti Selvaggia, è bella navigare lungo le sue coste, mi fa pensare che forse non tutto è perduto, che ancora la Terra può essere la nostra madre ed il Mare …. Il grande mistero che è dentro di me….

Domenica Venticinque Luglio, ore Quattordici
Posizione 39°31°36”N, 15°55’22”E

Ieri sono partito da Cala degli Infreschi verso Cetraro. Le revisioni erano sbagliate e le prime tre ore di navigazione un vento moderato da E-ESE con una rotta 141° andando quindi di bolina stretta con continue correzioni di rotta a causa dei salti e dei giri del vento , poi  ha incominciato a soffiare da W prima con un Vento forte e a tratti burrasca. Ho dovuto terzarolare la randa prima con una mano e poi con due e ridurre il Genoa progressivamente a poco più di un fazzoletto (comunque filavamo tra i 7 e gli 8 nodi con picchi di 9) con un’andatura al Gran Lasco e “Mammoni” di 2-3 metri che si infrangevano sullo specchio di poppa!!!!!
Oggi sono in rada a Cetraro riprendendo un po’ di forze e sistemando Amorgos per la partenza di domani, 56 miglia per Stromboli in solitaria…


Martedì Ventisette Luglio ore Diecietrenta
Posizione 38°40°42”N, 15°53’45”E

Ieri mattina sveglia alle 4,30, saluto il Prof che torna a Napoli e salpo per Tropea, 53 miglia da Cetraro. Anche stavolta le previsioni non sono giuste, davano un NE che doveva girare a NNW ma fino alle 10,30 ho avuto S e poi ha girato a W.
Comunque alle 15 sono atterrato a Tropea e dopo aver sistemato Amorgos, fatto il bucato, sono andato in paese dove mi sono goduto uno spettacolare tramonto sulle Eolie.
La signora della libreria, dove ho preso “Nostromo” e “Tifone” di Conrad ni ha consigliato di cenare al Pimm’s ( dopo 53 migla ed una pasta al volo in navigazione me lo meritavo). Ottimo, cipolla di Tropea con gamberetti e bottarga, Spaghetti con fave e baccalà.
L’altro ieri in rada a Cetraro mentre si avvicinava un temporale ho deciso di salpare per rifugiarmi in porto ma il salpancora si è bloccato ed ho dovuto recuperare catena ed ancora a braccia….. non riesco a trovare l’interruttore del verricello per capire se si è staccato.
La solitudine inizia a bussare alla mia porta, devo farla entrare ed esserle se non amico, confidente……
Domani sono indeciso se salpare con rotta verso Scilla o verso Capo Tindari, chi vivrà vedrà…..


Martedì Tre Agosto ore Noveecinquantacinque
Posizione Casa a Formia

Dopo due giorni passati a Tropea decido di fare rotta verso Stomboli. Una bella Navigazione condita da una piacevole sorpresa. Era già accaduto che Il Mulinello “trillasse”,ma erano solo delle buste ma questa volta, mentre ero giù in tinette a mangiare dell’ottimo petto di pollo al pomodorino con erbette (grande magic cooker), era un meraviglioso Tonno, il mio primo tonno.
Sono rimasto a Stromboli due giorni in rada nella baia del moletto di Ficogrande trovando il modo di risolvere il problema al salpancora e sostituendo la girante del motore (la vecchia era completamente ko).
Un tramonto bellissimo come spesso stò vedendo, poi il cielo illuminato dalle stelle, non ne mancava nemmeno una, poi la luna che si alza dal mare e abbraccia la Sciara di fuoco di Stromboli, la mia solitudine con cui inizio a star bene e che mi aiuta a conoscermi un poco di più, un pensiero, e forse non uno solo, all'amore......
Dopo decido di fare rotta per Panarea dove dò fondo a Baia Milazzese, bellissimo il posto ma non fa per me…. Troppe barche, musica disco ad alto volume alle 15, vita mondana, etc
Due notti a Baia Milazzese, che cielo stellato…., e parto per Lipari che circumnavigo ed arrivo a Vulcano, Baia di Levante.
Scendo a terra per fare cambusa e tornato a bordo cucino delle Farfalle alla Nerano (non come quelle fatte dal prof) e percoche al vino.... ora penso che mangerò un pezzettino di cioccolata al peperoncino accompagnata da un bicchiere di Rum della "Nuova Riserva del Comandante. Poi il solito dilemma: Pozzetto a guardare le stelle e sentire buona musica o tender e giù a terra tra le persone?
Scelgo il Pozzetto….
La mattina dopo salpo per Milazzo dove arrivo intorno alle 14 dopo che in navigazione ho perso un tonno enorme perché il mio retino non era abbastanza grande per prenderlo e non avevo un arpione…. Era il suo destino quello di vivere ancora.
Oggi sono a Formia dopo un viaggio in treno notturno dove rimarrò fino a domani sera (scendo a Milazzo con Andrea).
Stò maturando una decisione su cui ragiono da diverso tempo, quella di lasciare casa a Formia ( mi dispiace per il posto bellissimo in cui si trova ma la primavera e l’estate non ci sono mai) e prenderne una a Napoli in modo che quando sono a terra (fisicamente parlando) posso avere relazioni sociali  migliori di quelle che ho a Formia…

Giovedì  Cinque Agosto
Posizione 38°08’13’’N  15°03’50’’E
Partiamo da Milazzo con rotta vero i laghi di Tindari. Durante la navigazione pesco un tonno da circa tre Kg. Arrivo con Andrea intorno alle 17 alla striscia di sabbia che circonda i laghi, Scendiamo a terra con il battello per un aperitivo.
La sera grande tonno con capperi e olive.

Venerdì  Sei Agosto
Posizione 38°08’02’’N  15°06’35’’E
Partiamo dai laghi di Tindari per Andare alla fonda ad est di Capo Calavà. Appena uscito da capo Tindari il mare comincia ad ingrossarsi, si formano onde alte 2-3 metri, a malapena riesco ad avanzare a motore (vento ed onde di faccia). Penso più volte di tornare indietro ma non lo faccio. Una raffica di vento mi gira il gommone con il motore, fatico per riaddrizzarlo. Arrivo a capo Calavà ma raffiche fortissime formano onde anche se siamo ridossati. Decido di dare fonda per salire il gommone e riposarmi ma l’ancora si sgancia e và a fondo. Torno indietro cercando ridosso dietro capo Tindari, navigo con un fazzoleto del mio Genoa con vento in poppa ma filo a 7-8 nodi con onde che si frangono sullo specchio di poppa. Neanche a Capo Tindari stiamo tranquilli, raffiche a 30-35 nodi, cerco riparo a Portorosa.
Ottimo il ristorante la conchiglia, buon cibo, 30 euro in due.

Nessun commento:

Posta un commento